LA PRATICA ANTROPOLOGICA
Lo studio delle istituzioni sociali e politiche dei riti, delle credenze religiose, delle tecniche di fabbricazione dei manufatti, dell'arte delle varie popolazioni lontani o definite "differenti o diverse" da quelle europee o comunque di origine europea ha costituito l'oggetto privilegiato dell'antropologia.
Oggi gli antropologhi studiano le popolazioni urbane dei paesi extraeuropei quanto quelle della stessa Europa e del Nord America, i popoli nomadi dell'Asia, i minatori delle Ande e i gruppi di adolescenti delle aree urbane delle città dei Paesi economicamente sviluppati.
Gli antropologi cominciarono a recarsi personalmente presso i popoli che volevano studiare, dando inizio ad una nuova epoca della storia dell'antropologia.
Alla base della pratica antropologica c'è sempre un contatto diretto con le popolazioni di cui si parla
Nessun commento:
Posta un commento