lunedì 4 febbraio 2019

LO SVILUPPO SOCIALE (PSICOLOGIA)

LO SVILUPPO SOCIALE

Lo sviluppo sociale è diviso in diverse fasi principali.
La prima va dai 0 ai 2 anni
Il bambino è sociale fin dalla nascita perchè da subito predilige la figura materna. 
Nel primo anno di vita per un bambino è più semplice interagire con un adulto piuttosto che con un coetaneo.
La fase che va dai 2 ai 6 anni è una fase in cui la crescita del mondo sociale dei bambini si allarga, sia per i rapporti che instaurano all'interno della famiglia, sia per l'incremento al di fuori di essa come la scuola e le attività ricreative. 
Uno degli esponenti principali dell'approccio ecologico è URIE BRONFENBRENNER che considera l'ambiente sociale dell'individuo come il contesto dello sviluppo. 
Il bambino viene influenzato dall'interazione reciproca di famigliari o coetanei (chiamati microsistemi). 
Giocando, i bambini imparano ad attribuire significati alle azioni proprie e altrui. Si trovano in un continuo scambio sociale. 




Bronfenbrenner studiò le distinzioni tra :
- MICROSISTEMA : casa, asilo, parco giochi,... 
- MESOSISTEMA : relazioni tra casa, asilo  e parco,...
- ESOSISTEMA : processi che influenzano indirettamente l'individuo (il lavoro dei genitori)
- MACROSISTEMA : modelli di microsistemi e mesosistemi propri di una cultura, con particolare riferimento alle credenze, conoscenze, risorse, stili di vita, opportunità.




Lo psicologo americano Kennet Dodge studiò l'approccio chiamato "HUMAN INFORMATION PROCESSING", sostiene che l'interazione sociale tra pari è un compito che presenta molti problemi e che la capacità di risolverli sarebbe proprio alla base della competenza sociale del bambino.

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