LA TEORIA DELLA DIFFERENZIAZIONE DI BRIDGES
Katherine Bridges, psicologa canadese ed esponente della teoria della differenziazione, sostiene che i bambini, al momento della nascita, provano solo una sorta di generica eccitazione, ovvero delle emozioni prevalentemente indifferenziate, che si manifestano attraverso movimenti disordinati e con il pianto. Solamente in seguito le emozioni cominciano a differenziarsi; il bambino distingue inizialmente la sofferenza dal piacere e successivamente, grazie allo sviluppo cognitivo e sociale, si manifestano altre emozioni, come la paura, la rabbia, la gioia e la gelosia.
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